Uno dei punti critici della teoria della Relatività Generale di Einstein è costituito dal rapporto con il cosiddetto “Principio di Mach”. Secondo tale principio, l’inerzia dei corpi non è in relazione con la presenza dello spazio assoluto ma con la presenza delle altre masse dell’universo: non dovrebbero quindi esserci né inerzia né forze inerziali in uno spazio vuoto. Tuttavia nella Relatività Generale le forze inerziali non scomparivano in uno spazio-tempo vuoto. Anche per questo nel 1917 Einstein introdusse una “costante cosmologica” nelle equazioni di campo, ottenendo un modello di universo statico, spazialmente chiuso, con una distribuzione uniforme di materia.