Che cos'è la scienza?
Einstein credeva nella possibilità di comprendere e descrivere il mondo, così come nella possibilità di comprendere e descrivere la ricerca scientifica. Tuttavia l'impresa scientifica presentava anche aspetti non puramente empirici o puramente logici, come egli cercò di descrivere nel 1952 in una lettera all’amico M. Solovine. Lo schema che egli disegnò conteneva tre classi di enti e alcune linee di connessione. Vi sono in alto gli assiomi della teoria, al centro le leggi da essi deducibili e in basso i dati dell’esperienza. Linee rette, rappresentanti una relazione logica, conducono dagli assiomi alle leggi e linee tratteggiate conducono dalle leggi alle osservazioni: il tratteggio indica che il controllo sperimentale non è un insieme di operazioni logiche eseguibili automaticamente. Vi è poi la linea curva che conduce dai dati dell’esperienza alla formulazione degli assiomi. Einstein riconosceva che questo processo è ancora meno automatico del precedente. Esso contiene elementi connessi alla creatività dello scienziato ed alla sua concezione del mondo.