I primi studi
Fenomeni di natura elettrica erano noti sin dall'antichità. Si sapeva ad esempio che l'ambra strofinata acquista la capacità di attrarre corpuscoli leggeri e il nome greco di questa sostanza (elektron) fu a un certo punto scelto per designare l'intero campo dei fenomeni elettrici.
A cavallo tra Seicento e Settecento, il catalogo delle sostanze elettriche fu molto ampliato.Intorno alla metà del Settecento prevaleva invece l'idea che le attrazioni e le repulsioni elettriche derivassero dall'impatto di flussi di una sottile materia elettrica messa in circolazione dallo strofinio.
Il magnetismo è stato anche più dell'elettricità un fertile campo per interpretazioni di tipo animistico. Nel Seicento e nel Settecento esso ebbe sviluppi simili a quelli dell'elettricità, con una fase effluviale, seguita da un'altra caratterizzata dall'uso di forze newtoniane.