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"Ulmenses sunt mathematici" così recita il motto della città ove nasce Albert Einstein nel 1879! I suoi genitori sono un tipico esempio del processo di parificazione ed emancipazione delle famiglie ebraiche, spesso imparentate fra di loro del sud della Germania; a differenza delle regioni orientali da qualche decennio, infatti, le leggi locali permettevano libere scelte per le loro attività. L'industrializzazione porta nuove possibilità di miglioramento economico e d'ascesa sociale e l'istruzione diventa la principale occasione di mediazione intellettuale e sociale fra ebrei e non ebrei, così come la scienza e la tecnica allora emergenti.
Cambiati i cognomi, abbandonate la campagna e la provincia, gli antenati di Albert sono valenti artigiani e mercanti che migliorano di generazione in generazione il loro stato sociale, il loro livello culturale e la loro adesione agli ideali tedeschi di progresso, pur non rinnegando le tradizioni ebraiche. I genitori e lo zio paterno di Albert sono ebrei non osservanti, svincolati dai tradizionali precetti dell'ortodossia ebraica. Una fortunata unione di ambizione, capacità professionali e disponibilità finanziarie li porta a raggiungere una buona posizione nel mondo industriale, nel nascente settore degli impianti elettrici. E' un settore che riempie ampi spazi nei fiabeschi Expo e stimola la speranza e la fantasia degli animi più progressisti.